In Italia la guerra si è da poco conclusa ma le macerie raccontano una storia al futuro: protagonista una nazione desiderosa di rinascita. Sui giornali, le imprese degli sportivi restituiscono forza e speranza; il Grande Torino fa battere i cuori, Bartali e Coppi tolgono il respiro.

Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo, tre giornalisti – tre amici – colgono la potenza del sogno e si uniscono per dare forza a un’idea: ricostruire gli impianti sportivi finanziando il lavoro attraverso un sistema di gioco.

Il 3 settembre del 1945, con un capitale complessivo di 900 mila lire, fondano a Milano Sport Italia Società a Responsabilità Limitata – SISAL, e inventano un concorso basato sui pronostici calcistici espressi tramite una schedina.

A gennaio dell’anno successivo, il Ministero dell’Interno autorizza l’istituzione del totalizzatore calcistico.

Il 1° maggio del 1946 esce il primo di numero del settimanale Sport Italia, dove verranno pubblicati i risultati dei concorsi. Il pubblico ne è entusiasta. L’eccitazione delle persone, oltre a confermare il successo dell’idea, porta alla costruzione di una capillare rete di vendita e a un migliore sistema di raccolta delle schedine cartacee, spoglio manuale e pubblicazione dei risultati.

Proprio come speravano i tre amici, per lo sport è rinascita.

Nel 1948 l’Italia è ufficialmente uno Stato Repubblicano, Luigi Einaudi è alla guida del paese come primo presidente eletto dal popolo, un popolo che ricomincia a sognare. Il Boom economico porta nelle case i primi elettrodomestici, sulle strade iniziano a circolare le FIAT 600 e 500.

Il ‘48 è anche l’anno in cui il Totocalcio passa al CONI, diventando così monopolio statale. Sisal si unisce all’armonia della ripresa, e reinventandosi si avvicina a un altro sport, lanciando Totip: la schedina dedicata al mondo dell’ippica che per sessant’anni rimarrà un fenomeno di costume tipicamente italiano.

È di nuovo un successo. Sisal riesce a trasformare l’interesse per una disciplina storicamente riservata ad addetti ai lavori e cultori, in un concorso a pronostico tanto coinvolgente da appassionare chiunque.

Il purosangue Ribot è il protagonista indiscusso di questi primi anni di Totip; dalle tavolate nelle case ai banconi dei Caffè, tutti lo definiscono “Il cavallo del secolo”.

Nel 1961 l’Italia festeggia il Centenario della sua unità con un nuovo spirito di condivisione; la diffusione delle radio porta le persone a riunirsi in gruppo per ascoltare insieme musica e notizie ma non solo. La domenica sera, infatti, subito dopo La giornata sportiva, vengono trasmessi i risultati della colonna Totip. Un appuntamento importante per i tanti italiani che accolgono con entusiasmo lo slogan del concorso, “La fortuna arriva al Galoppo”, e ne aspettano i risultati con il fiato sospeso.

Il decennio che va dagli anni ‘70 agli anni ‘80 è un periodo di forte transizione in Italia. La guerra commerciale al petrolio conduce a una fase di recessione dopo anni di crescita economica. Gli italiani fanno i conti con forti cambiamenti e nel Totip ritrovano quel senso di spensieratezza e speranza, un modo per tentare la fortuna, un gioco capace di premiare pi di 80.000 colonne vincenti all’anno.

Proprio nel 1974 Sisal lancia la linea telefonica Totip, attraverso la quale è possibile giocare e richiedere informazioni. Un’idea avanguardistica, che si avvicina al moderno concetto di customer care.

L’evoluzione di questi anni passa anche attraverso l’arrivo delle trasmissioni televisive a colori e l’avvento delle tv commerciali. Canale 5 anima le cucine degli italiani. Sisal ne coglie da subito le potenzialità e assicura la sua presenza sugli schermi televisivi durante i break pubblicitari. Nel 1980, Frà Simone compare sugli schermi e diventa protagonista degli spot; in sella alla sua bicicletta sfreccia in direzione del convento dove gli altri frati lo aspettano per compilare tutti insieme la schedina.

Sono tempi incerti ma anche tempi di grandi opportunità che Sisal afferra con tenacia, finanziando la squadra pugilistica Branchini e costituendo il Totip Boxing Team per sostenere il talento sportivo italiano nel mondo. Lo stesso talento che porta l’Italia a vincere il Mundial del 1982, dando inizio a un decennio di ascesa che vedrà Sisal impegnarsi al fianco della carriera di molti sportivi: dal campione europeo di motonautica Franco Cantando a Miki Biasion e Tiziano Siviero, campioni europei di Rally, fino a Loris Stecca accompagnato da Sisal dagli inizi della sua carriera fino al titolo di campione del mondo Super Gallo WPA.

Nel 1983 Sisal inaugura una fortunata collaborazione con il Festival della Canzone Italiana. I voti raccolti attraverso le colonne giocate di questa prima edizione eleggono vincitore Toto Cotugno con il brano L’italiano, mentre nel concorso ufficiale trionfa a sorpresa Tiziana Rivale. Dopo sette prosperissimi anni a fianco di Sanremo, Totip conta oltre dodici milioni di colonne giocate a settimana e lancia la schedina SuperTotip.

Quando nel 1984 Apple mette sul mercato il primo Macintosh e invita a esplorare nuove strade attraverso lo spot Think different, nelle ricevitorie arriva la schedina precompilata: un nuovo sistema, facile e veloce, per tentare la fortuna.

Intanto Sisal mantiene gli impegni presi a sostegno dei grandi talenti italiani e colleziona le prime grandi vittorie: il Totip Racing Team conquista il titolo di campione del mondo Enduro e GP e il Totip Boxing Team raggiunge la vetta con Francesco Damiani e Efisio Galici nelle categorie supermassimi junior WBC e Welter WBC.

L’impegno e la costanza affiancati a uno sguardo visionario, portano Sisal a crescere ogni giorno di più.

È il 1990; la Croazia e la Slovenia dichiarano la propria indipendenza dalla Jugoslavia, in Italia il Partito Comunista si scioglie, tra le mani della gente che passeggia per le strade compaiono i primi cellulari.

Sono anni di cambiamenti enormi nella vita politica e sociale dei cittadini.

In questo clima di fermento e mutamenti, nel 1991 Sisal lancia la Tris, una schedina in cui ai giocatori viene richiesto di indovinare l’ordine esatto dei primi tre piazzati nelle corse ippiche. Si tratta di una nuova tipologia di scommessa, pi  accessibile, che gli italiani accolgono con entusiasmo.

Nel frattempo il Totip, a quasi cinquant’anni dalla sua nascita, diventa sponsor ufficiale della Ferrari F40, promuove nuovi concorsi come Totip in Rosa, e nel 1995 si rinnova completamente in Totip+: il numero dei pronostici passa da dodici a quattordici e le categorie di vincita diventano quattro.

L’Italia entra nella Seconda Repubblica e Internet irrompe nel quotidiano delle persone, cambiando abitudini e costumi.

Ancora una volta, Sisal fa dell’evoluzione tecnologica un’opportunità di crescita e già nel 1993 attua l’informatizzazione totale della rete attraverso l’adozione della prima macchina a sistema operativo OS2, i ricevitori possono trasmettere i dati delle giocate in maniera telematica.

Compare online il primo sito informativo dell’azienda, Sisal.it.

Scienza e tecnologia continuano la loro corsa: nasce Dolly, il primo essere vivente clonato. Intanto le gesta di Michael Schumacher riportano la Ferrari in vetta e Max Biaggi domina il Gran Premio di Australia per la categoria 250.

Anche per Sisal sono anni di novità. Nel 1996 prende in gestione l’Enalotto e lo trasforma nell’odierno Super Enalotto; dopo i tempi dell’1X2 della schedina Totocalcio, sono ora sei numeri quelli che fanno trepidare gli italiani nel sogno di una vincita miliardaria.

Nello stesso periodo Sisal lancia altre due grandi novità: nasce Sisal TV, una televisione satellitare interamente dedicata ai giochi, e viene completata la seconda informatizzazione con Extrema, un terminale di gioco altamente performante che collega Sisal online alla sua rete di vendita.

Mentre il mondo si divide tra l’incertezza e l’entusiasmo per l’entrata nel nuovo millennio, Sisal rafforza la sua identità istituzionale divenendo Sisal S.p.A. e lanciando il nuovo logo firmato Armando Testa.

La nuova moneta comune europea diventa realtà: nasce l’euro. Arriva il wifi e Wikipedia, la prima enciclopedia libera, diventa il mezzo attraverso il quale milioni di persone scoprono nuovi contenuti.
Per Sisal, sempre con lo sguardo volto al futuro, sono anche anni di grandi ritorni. Viene acquisito il marchio Matchpoint, si aprono le porte ai giochi online e arriva Sisal Slot. Nel 2003 Totocalcio torna a casa, dopo cinquantacinque anni. Oltre ai giochi viene lanciata Sisal Servizi, una sfida tutta nuova che pone l’azienda nel mondo dei pagamenti e delle ricariche.

Twitter fa il suo ingresso nell’universo dei social network cambiando, una volta ancora, le modalità di comunicazione. Torino ospita le olimpiadi invernali e l’Italia è campione del Mondo. Sisal lancia SuperStar. Un numero “magico” che dal 2006 è protagonista di vincite al SuperEnalotto anche facendo “zero”.

Nel 2008 vengono lanciati i primi giochi online, Sisal rinfresca la sua immagine rendendola più contemporanea e sponsorizza il Sisal Poker Pro Team, una squadra di giocatori professionisti che parteciperà ai tornei più importanti del mondo.

Quando il terremoto che colpisce l’Abruzzo nel 2009 ferma l’Italia in una stasi di disperazione e paura, Sisal si schiera a fianco delle famiglie colpite, offrendo loro un sostegno concreto: parte del montepremi di Win For Life viene devoluto come contributo di supporto alla ricostruzione delle case dell’Aquila.

Negli anni successivi, mentre Obama diventa il primo presidente afroamericano della storia degli Stati Uniti e Samantha Cristoforetti è la prima donna italiana a viaggiare nello spazio, anche per Sisal è tempo di prime volte. Nascono i concorsi SiVinceTutto e VinciCasa.

Anche dal punto di vista della comunicazione, Sisal si rivela azienda leader vincendo il premio Best Impact Campaign ai Key Awards con la campagna Lasciatemi sognare di SuperEnalotto e il primo posto ai Radio Key Award del 2014 con lo spot Favola di SisalPay.

Nel 2019, grazie ai dati dell’Event Horizon Telescope, viene catturata la prima immagine di un buco nero, l’M87; Greta Thunberg solca l’oceano, dal Regno Unito agli Usa, per partecipare al summit delle Nazioni Unite sui mutamenti climatici. Il mondo sta cambiando, cambiano gli orizzonti, anche quelli di Sisal.

Il primo gennaio arriva infatti la prima licenza estera in Marocco, e nasce così Sisal Maroc con sede a Casablanca. Il marchio punta all’esportazione della propria expertise digital, tecnologica e di product development adattandola al contesto locale, un sistema capace di rispondere alle necessità di un Paese in forte crescita.

Mentre il mondo si trova a confrontarsi con la pandemia dovuta alla diffusione del virus Covid19, Sisal persiste con il suo desiderio di internazionalizzazione che nel 2020 porterà l’azienda in Spagna e in seguito in Turchia. Nel 2020, in Albania, viene aperto un hub tecnologico per studiare e sviluppare le tecnologie di gioco del futuro.

Quello che ancora verrà non si può certo prevedere, ma la storia di Sisal, nata dalla tenacia di tre amici, racconta di speranza e fortuna; un desiderio che accomuna la vita di tutte le persone che in questi anni hanno incontrato Sisal sulla loro strada.